La conoscenza della storia e la trasmissione della memoria individuale e collettiva sono due pilastri della democrazia. Dalla peggiore tragedia del Novecento, il nazismo e il fascismo, sono passati ottant’anni e la progressiva scomparsa dei testimoni dell’Olocausto - insieme a un’ondata preoccupante di revisionismo storico - rischia di privare le nuove generazioni della conoscenza di cosa sono stati il nazismo e il fascismo in Italia, in Germania e in Europa negli anni Trenta fino alla primavera del 1945.

Con la conoscenza rischiamo di perdere sensibilità, valori e capacità di reazione di fronte ai tentativi nascosti o palesi di riportare indietro le lancette della storia. Per questo, nel pieno rispetto delle finalità di promozione sociale e culturale dell’Associazione Amici della Fiom, con il patrocinio e la collaborazione dell’Anpi e dell’Arci abbiamo deciso di organizzare un primo Viaggio della memoria che porterà lavoratori e cittadini interessati a visitare il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, il luogo simbolo dello sterminio degli ebrei (“la soluzione finale”), degli zingari, degli omosessuali, degli oppositori politici, dei prigionieri di guerra.

Grazie alla criminale subalternità dei fascisti al nazismo anche molti italiani sono stati deportati in questo luogo dell’orrore dove la criminale macchina organizzativa ha costruito la più impressionante catena di montaggio della morte. Avremo a disposizione una guida e terremo all’inizio e alla fine delle visite confronti con tutti i partecipanti del viaggio. Abbiamo definito un modulo organizzativo che, per il 2023 pensiamo di concretizzare almeno in due occasioni la prima delle quali sarà dal 31 Marzo al 3 Aprile e la seconda sarà calendarizzata tra il mese di Maggio e il mese di Giugno p.v.

Il programma in allegato

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