Amici della Fiom a Marzabotto. Ottobre 2023
SENTIERI PARTIGIANI. QUESTA E’ MEMORIA DI SANGUE
PROGRAMMA VISITA/STUDIO A S. ANNA DI STAZZEMA E MARZABOTTO
SENTIERI PARTIGIANI. QUESTA E’ MEMORIA DI SANGUE
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Mentre in Italia impazzava il festival del riduzionismo e del revisionismo storico diretto dal nuovo corso della politica, l’Associazione amici della Fiom iniziava il suo viaggio nei luoghi della memoria. Prima tappa Auschwitz- Birkenau, luogo simbolo della peggiore tragedia del Novecento voluta e realizzata dal nazismo e dal fascismo suo alleato. Tappa obbligata per non dimenticare, perché “se è successo”, come scriveva Primo Levi, “vuol dire che può succedere ancora”. La conoscenza della storia e la trasmissione della memoria individuale e collettiva sono due strumenti indispensabili per difendere la nostra democrazia nata dalla lotta partigiana e tutelata dalla legge fondamentale dello Stato: la Costituzione antifascista.
Sei mesi fa Maurizio Landini veniva eletto segretario generale della Cgil da una maggioranza ben più ampia di quella accumulata durante la sua esperienza alla guida della Fiom. Sei mesi rappresentano un periodo troppo breve per azzardare un bilancio, si può dire che l’ex leader della Fiom sia ancora in rodaggio.
Siamo amici della Fiom e abbiamo costituito un’associazione perché abbiamo a cuore la democrazia, e la Fiom, erede naturale delle società di mutuo soccorso, ne è uno dei motori fin dagli albori del secolo scorso. Non c’è democrazia senza il ruolo centrale del mondo del lavoro, la sua partecipazione, la sua dignità, i suoi diritti.
Sindacato significa “insieme con giustizia”. Parole che ne indicano il senso e lo scopo, ancor oggi – a oltre cento anni dalla nascita dei primi sindacati moderni – e per il futuro.
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PRINCIPI FONDAMENTALI
Un breve ma intenso racconto autobiografico di Gino Mazzone, operaio prima e dirigente nazionale poi del sindacato dei metalmeccanici della Cgil. Un racconto in cui Gino ripercorre i momenti più significativi della sua "vita con la Fiom".
Devo dire subito che, diversamente da Gianni Rinaldini, io farò un breve intervento di tipo esclusivamente personale, anche perché penso che gli avvenimenti politici e sociali a cui ho partecipato partono da così lontano che sarebbe difficile fare qualsiasi sintesi o qualsiasi valutazione che avesse un minimo di criterio e di oggettività.
La questione democratica è la vera agenda del governo che noi tutti ci auguriamo possa uscire dalle prossime elezioni.